DIRIGENTE DI COMUNITA’ 

PROFILO PROFESSIONALE DEL DIRIGENTE DI COMUNITÀ

Il Dirigente di Comunità è un operatore in grado di inserirsi nei servizi sociali a dimensione comunitaria, collaborando con il personale specializzato (medici, terapisti, assistenti sociali, psicologi) negli ambiti di intervento socio-sanitario, assistenziale, educativo, animativo.  In tali ambiti il diplomato è capace di aggregare e condurre gruppi di lavoro e di organizzare il contesto dell'utente, anche nella gestione dei servizi.

I settori d’intervento sono prevalentemente costituiti dalle strutture destinate all’infanzia (asili nido, soggiorni estivi, cliniche pediatriche, case famiglia), alle persone in condizioni di disagio sociale (mense, alloggi protetti, istituzioni pubbliche e private), ai portatori di handicap

Attività specifiche dell'indirizzo Dirigenti di Comunità:
Mentre Le classi del biennio sono coinvolte in attività interdisciplinari di economia, nel triennio si effettuano esperienze di tirocinio mirate alla formazione della professionalità di base, caratterizzata da competenze teoriche e pratiche fornite dalle discipline di indirizzo. Il rapporto individuo - istituzione - territorio permette la conoscenza diretta dei problemi e un confronto consapevole con la realtà. Con il tirocinio si evidenziano, si sviluppano e si valorizzano le capacità individuali di organizzazione, di comunicazione, di applicazione delle conoscenze teoriche e le doti di sensibilità, autonomia e responsabilità.

Gli ambiti di interesse del tirocinio saranno: 

• classe terza: asili nido, cliniche pediatriche e comunità infantili in genere;
• classe quarta:comunità terapeutiche, centri di accoglienza;
• classe quinta: case di riposo, reparti di geriatria.

Finalità
I curricoli permettono al diplomato di capire le proprie attitudini e di acquisire abilità e competenze per essere in grado di:

• percepire, comprendere, interpretare e valutare i bisogni del singolo, del nucleo familiare, della comunità, potenziando la disponibilità all'ascolto, al colloquio, alla comunicazione;
• capire l'importanza del proprio ruolo nei confronti delle dinamiche di gruppo;
• Intervenire adeguatamente nel fornire aiuto e sostegno;
• programmare la vita della comunità e organizzarne i servizi.

Inserimento lavorativo

• operatore presso centri e comunità specializzate, asili nido, asili a domicilio e di quartiere;
• educatore per soggetti in difficoltà e per disabili ed anziani tramite ASL;
• assistente in centri per anziani, case di riposo, centri riabilitativi, case vacanze;
• cooperative operanti nel settore sociale e dei servizi.

Prosecuzione degli studi
Accesso a tutte le facoltà universitarie (corsi e diplomi di laurea).
Si ha particolare propedeuticità per i corsi di diploma in area parasanitaria (dietista, logopedista, scienze infermieristiche e riabilitative) ed area sociale.